Posts Tagged ‘Ciociaria Oggi

07
Lug
13

Frosinone e la Ciociaria d’oggi!

product_thumbnailcopertinaA volte sembra di ripiombare in un Italietta anni cinquanta, dentro la quale, come in un calderone purulento, ci agitiamo tutti, annaspando simili a patate bollite, cercando la più comoda posizione e un posto al sole.

Sgambettiamo alla ricerca più o meno lecita di qualche privilegio, e le donne non fanno la migliore figura.

Poco tempo fa, andando alla messa per la festa del Santo Patrono, ho visto un congruo numero di banchi riservati e mi sono chiesta “chi mai saranno tutte queste personalità? E così tante?”

Ero piuttosto curiosa di vedere tutte queste numerose illustri persone che ci avrebbero onorato della loro presenza e in prima fila per l’appunto, proprio ai piedi dell’altare, davanti ai santi patroni, il vescovo e uno stuolo di chierichetti, corte e via cantando. Siamo giustamente arretrati, comprese le donne anziane, e intenti a recitare il rosario abbiamo attesto l’entrata, direi però poco trionfale, anzi piuttosto dimessa, degli illustri ospiti.

frosinone_city_coa_n9301libricollageLo scrittore famoso non c’era, lo storico dell’arte nemmeno, l’ex Garibaldino ha dato forfè per motivi di forza maggiore, anzi “maggiorissima” che di più non si può. Pittori e giornalisti di grido nemmeno presenti in spirito e nemmeno l’attrice famosa c’era, che te lo dico a fare.

A parte il sindaco, e una manciata di politici, delle personalità non c’era traccia e al loro posto c’erano loro, le “mogli di” che senza alzare un sopracciglio, o forse solo il sedere dalla poltrona del parrucchiere il sabato pomeriggio, si son ritrovate un posto in prima fila, un po’ annoiate, rigirandosi tra le grassottelle manine appena abbellite dalla un po’ tamarra manicure alla moda, un foglietto della messa, con cui avrebbero preferito fare una barchetta di carta.

Dunque, i posti riservati alle personalità sono stati occupati dalle “mogli di” e direi che erano pure un po’ troppo dimesse vista l’occasione del tipo parrucchiera che viene in casa e abituccio stile cresima ad Afragola, scarsa conoscenza dei canti religiosi e pure del bon ton, infatti, hanno umiliato il vescovo, in tipico stile “Tamarronia, che te lo dico a fare!

1e9b37dc919152c2259Evidentemente, visto il profilo del gineceo, queste tipe che hanno occupato almeno sei banchi della chiesa, l’unico merito che hanno avuto nella vita, non è stato quello di trovare la molecola anticancro, o scrivere un best seller sulla cucina macrobiotica, o magari vincere una medaglia alle Olimpiadi nel lancio della gomma da masticare. Piuttosto sembravano più attratte dal primato provinciale di trovare la giusta tonalità di smalto, o trovare il migliore completo per il matrimonio dell’amata cugina.

Quel giorno però avevano tutte solo l’unico merito di essersi fatte impalmare, erano la “moglie di”, con l’espressione della gallina padovana appena intontita dal sole, quel tanto che basta per sembrare mediamente rimbambite, e stavano sedute, lasciando in piedi donne anziane epagepagina fedeli che pregano in silenzio anche in una chiesa vuota, anche quando non c’è nessuno, perché la fede è ben altra cosa, perché la religione non è apparenza, perché la misura di una donna non è calcolabile attraverso i carati che porta al dito, perché una donna, una vera donna italiana, non si presenta con il cognome del marito, anche perché quell’articolo di legge è stato abolito da un pezzo, una vera giovane donna cede il posto a una più anziana, e una vera donna lavora, s’impegna e va avanti con le proprie forze, senza usufruire di lussi e privilegi gratuiti piovuti dal cielo, anche se si tratta di un posto in prima fila durante la festa del santo patrono.

Simona Aiuti

 

11
Mag
13

Regina Camilla Ciociaria Oggi Sora Frosinone

280px-Aeneas_and_TurnusRegina Camilla dei Volsci, lei citata da Virgilio nell’Eneide è la capostipite della gente Ciociara, e nella Ciociaria d’Oggi è antica eppure attualissima. Ciociaria Oggi e notizie di Regina Camilla , citata in molti libri, documenti e ricercata, studiata, oggetto di conferenze.

Regina Camilla

La vita della Provincia italiana e in quella che è la Ciociaria Oggi, può essere molto più intrigante di quanto si possa immaginare, specie se si mettono alla berlina tutti i vizi privati o pubbliche virtù della Provincia di Frosinone, e Simona Aiuti ha scoperchiato buona parte di quel torbido che molti si affannano a nascondere nella Ciociaria di oggi, citando Regina Camilla

In una cittadina dell’Italia centrale come tante identificabile con la Provincia di Frosinone,dying amazon attorno agli studi della mitica “Radio Camilla”, chiamata così in onore della regina Camilla dei Volsci, si svolgono le vicende umane di segretarie tatuate, improbabili dj, vigili del fuoco sexy, P.R. spregiudicate, trans brasiliani in completi leopardati che hanno lasciato il basket per locali trans, professoresse senza eredità in declino che si dilettano con “libri di magia” e “lettura di tarocchi”, parenti serpenti che si azzuffano, sciampiste innamorate, segretarie tatuate occupate nella lettura dei tarocchi in orario d’ufficio, e insegnati di religione che saltano nel letto del parroco nella Ciociaria di oggi.

product_thumbnailcopertinaTra sesso, scarpe sexy, droghe alcol ed effetti, politici e giornalisti un po’ disonesti, si possono anche incontrare oneste donne delle pulizie alle prese con l’amore, e ragazze in “tacchi a spillo alla Almodovar”  Regina Camilla che si aiutano nelle difficoltà. Alcune giovani donne, correndo impavide su vertiginosi “tacchi a spillo alla Almodovar”, tra agenti di commercio innamorati, commercialisti dai controversi gusti sessuali, forse gay o impotenti, retate della polizia nei Club per scambisti, ragazzine dai capelli fuxia, e infiniti aperitivi e happy hour, combattono come amazzoni moderne, cercando di sfoderare un po’ di quel coraggio che aveva in battaglia la regina Camilla, lei giovane regina dei Volsci che nel 300 a.c. che combatté contro i troiani in quella che è la Ciociaria oggi.

Emulare la mitica Regina Camilla forse è impossibile, ma tra passioni, tradimenti, libri di magia, lettura dei tarocchi gratis, un coraggio da leonesse, uno stiletto di Prada e una “Alviero Martini”, qualcuna di loro in modo riesce a restare a galla e coerente a se stessa nella provincia di Frosinone!

 Simona Aiuti

 

10
Feb
13

Ospedale Spaziani Frosinone e la malasanità

 

frosinonepixiz_4ff56b42569d1fLa denuncia di Caterina Tagliaferri, è chiara e prorompente, ed è mossa da una rabbia dovuta all’affollamento e al superlavoro cui è costretto il personale degli ospedali della provincia di Frosinone e del capoluogo in modo particolare.

Caterina è una delle figlie di Ottavio, un uomo di ottantadue anni che è stato sempre sano, ma che durante la degenza nell’ospedale Spaziani di Frosinone, non potendo essere curato direttamente dalle figlie, allontanate per motivi logistici, queste hanno visto il poveretto ricoprirsi di piaghe da decubito.

Chiudere ospedali, diminuire il personale, far correre medici e infermieri su una folla di pazienti che è impossibile seguire nel migliore dei modi, ha prodotto gravi conseguenze per il poveretto, e di tanti altri come lui che non hanno né figli, né denaro per usufruire di strutture private.

frosinone_city_coa_n9301Fortunatamente la signora Caterina con la sorella, in seguito si è attrezzata per curare il genitore a casa, con un grande esborso economico, con cure, medicazioni, personale e farmaci che sono costati una cifra molto ingente e ancora non è finita.

Ma cosa sarebbe accaduto se la famiglia Tagliaferri non avesse potuto permettersi delle cure così costose? E cosa accade a chi oggi non può permettersi determinati costi, poiché curarsi costa eccome.

La folla di disperati che ingorga il pronto soccorso dell’Ospedale Spaziani, così piccolo, direi stupidamente piccolo, perché il vecchio “Umberto I” era più grande, ha dovuto addirittura sfrattare dei padiglioni dell’ASL adiacente per far ospitare il reparto malattie infettive, e questo non è accettabile, poiché gli infermieri sono in difficoltà.

Le due strutture sono collegate da un tunnel gelido e in pendenza e quando le infermiere trasportano i malati per delle analisi o radiografie, fanno una grande e inutile fatica.

Qualcuno dovrà intervenire e farlo al più presto.

Simona Aiuti

 tag Frosinone, notizie frosinone, Ciociaria Oggi, notizie Sora Frosinone

 

24
Apr
12

Ciociaria Oggi, sora notizie , Frosinone

Provincia segreta e tacchi a spillo, recensioni di Simona Aiuti, la provincia di Frosinone, Ciociaria oggi, trans brasiliani, libri di magia, lettura di tarocchi gratis

dimmidipiu.it    gazzettadellirpinia

tacchi a spillo     Ciociaria oggi 

 

Donnissima   

La vita della Provincia italiana e in quella che è la Ciociaria oggi può essere molto più intrigante di quanto si possa immaginare, specie se si mettono alla berlina tutti i vizi privati o pubbliche virtù della Provincia di Frosinone, e Simona Aiuti, da tempo collaboratrice di Italiachiamaitalia.it, ha scoperchiato buona parte di quel torbido che molti si affannano a nascondere nella Ciociaria di oggi.

In una cittadina dell’Italia centrale come tante identificabile con la Provincia di Frosinone, attorno agli studi della mitica “Radio Camilla”, chiamata così in onore della regina dei Volsci, si svolgono le vicende umane di segretarie tatuate, improbabili dj, vigili del fuoco sexy, P.R. spregiudicate, trans brasiliani in completi leopardati che hanno lasciato il basket per locali trans, professoresse senza eredità in declino che si dilettano con “libri di magia” e “lettura di tarocchi”, parenti serpenti che si azzuffano, sciampiste innamorate, segretarie tatuate occupate nella lettura dei tarocchi in orario d’ufficio, e insegnanti di religione che saltano nel letto del parroco nella Ciociaria di oggi.

Tra sesso, scarpe sexy, droghe e alcol, politici e giornalisti un po’ disonesti, si possono anche incontrare oneste donne delle pulizie alle prese con amori con l’A maiuscola e ragazze in “tacchi a spillo alla Almodovar” che si aiutano nelle difficoltà. Alcune giovani donne, correndo impavide su vertiginosi “tacchi a spillo alla Almodovar”, tra agenti di commercio innamorati, commercialisti dai controversi gusti sessuali, forse gay o impotenti, retate della polizia nei Club per scambisti, ragazzine dai capelli fuxia, e infiniti aperitivi e happy hour, combattono come amazzoni moderne, cercando di sfoderare un po’ di quel coraggio che aveva in battaglia la Camilla, lei giovane regina dei Volsci che nel 300 a.c. combatté contro i troiani in quella che è la Ciociaria oggi.

Pinuccia, Mimma, Luisella, Ginevra e qualche altra, riescono a tenere la rotta nonostante tutto, facendo mangiare la polvere alle sfigate che finiscono nelle grinfie di “sette sataniche” casarecce o ubriache in “hotel a Ibiza”, e anche alle vigliacche che non avendo avuto il coraggio d’osare si sono arrese ingoiando ansiolitici, dopo aver abbandonato i propri sogni, cercando di depredare anche quelli delle amiche ancora in pista in “tacchi a spillo alla Almodovar”.

Emulare la mitica regina Camilla forse è impossibile, ma tra passioni, tradimenti, libri di magia, lettura dei tarocchi gratis, un coraggio da leonesse, uno stiletto di Prada e una “Alviero Martini”, qualcuna di loro in qualche modo riesce a restare a galla e coerente a se stessa nella provincia di Frosinone.

12
Apr
12

Ciociaria oggi, Sora, Frosinone,

 http://www.youtube.com/watch?v=o-GK-B_RnIA&list=FLjtgDvypHWgI1SefA3F6D6Q&feature=mh_lolzLa vita della Provincia italiana e in quella che è la Ciociaria oggi, può essere molto più intrigante di quanto si possa immaginare, specie se si mettono alla berlina tutti i vizi privati o pubbliche virtù della Ciociaria oggi, Provincia di Frosinone, e Simona Aiuti ha scoperchiato buona parte di quel torbido che molti si affannano a nascondere nella Ciociaria di oggi.

 

In una cittadina dell’Italia centrale come tante identificabile con la Provincia di Frosinone Ciociaria oggi, attorno agli studi della mitica “Radio Camilla”, chiamata così in onore della regina dei Volsci, si svolgono le vicende umane di segretarie tatuate, improbabili dj, vigili del fuoco sexy, P.R. spregiudicate, trans brasiliani in completi leopardati che hanno lasciato il basket per locali trans lazio, professoresse senza eredità in declino che si dilettano con “libri di magia” e “lettura di tarocchi”, parenti serpenti che si azzuffano, sciampiste innamorate, segretarie tatuate occupate nella lettura dei tarocchi in orario d’ufficio, e insegnati di religione che saltano nel letto del parroco nella Ciociaria di oggi.

Tra sesso, scarpe sexy, droghe alcol ed effetti, politici e giornalisti un po’ disonesti, si possono anche incontrare oneste donne delle pulizie alle prese con amori con l’A maiuscola e ragazze in “tacchi a spillo alla Almodovar” che si aiutano nelle difficoltà. Alcune giovani donne della ciociaria oggi, correndo impavide su vertiginosi “tacchi a spillo alla Almodovar”, tra agenti di commercio innamorati, commercialisti dai controversi gusti sessuali, forse gay o impotenti, retate della polizia nei Club per scambisti, ragazzine dai capelli fuxia, e infiniti aperitivi e happy hour, combattono come amazzoni moderne, cercando di sfoderare un po’ di quel coraggio che aveva in battaglia la Camilla, lei giovane regina dei Volsci che nel 300 a.c. che combatté contro i troiani in quella che è la Ciociaria oggi.

Pinuccia, Mimma, Luisella, Ginevra e qualcun’altra, riescono a tenere la rotta nonostante tutto, facendo mangiare la polvere alle sfigate che finiscono nelle grinfie di “le sette sataniche” casarecce o ubriache in “hotel a Ibiza”, e anche alle vigliacche che non avendo avuto il coraggio d’osare si sono arrese ingoiando ansiolitici, dopo aver abbandonato i propri sogni, cercando di depredare anche quelli delle amiche ancora in pista in “tacchi a spillo alla Almodovar”.

Emulare la mitica regina Camilla forse è impossibile, ma tra passioni, tradimenti, libri di magia, lettura dei tarocchi gratis, un coraggio da leonesse, uno stiletto di Prada e una “Alviero Martini”, qualcuna di loro in modo riesce a restare a galla e coerente a se stessa nella provincia di Frosinone della Ciociaria oggi!

 Tacchi a spillo nella ciociaria oggi in stile Almodovar

Alviero Maritni frosinone

 

31
Mar
12

Simona Aiuti presenta: “Provincia segreta e tacchi a spillo” In stile Almodovar si svelano vizi privati di Frosinone!

Simona Aiuti presenta: “Provincia segreta e tacchi a spillo”

In stile Almodovar si svelano vizi privati di Frosinone!

 

La vita della Provincia italiana e in quella che è la Ciociaria oggi, può essere molto più intrigante di quanto si possa immaginare, specie se si mettono alla berlina tutti i vizi privati o pubbliche virtù della Provincia di Frosinone, e Simona Aiuti ha scoperchiato buona parte di quel torbido che molti si affannano a nascondere nella Ciociaria di oggi.

In una cittadina dell’Italia centrale come tante identificabile con la Provincia di Frosinone, attorno agli studi della mitica “Radio Camilla”, chiamata così in onore della regina dei Volsci, si svolgono le vicende umane di segretarie tatuate, improbabili dj, vigili del fuoco sexy, P.R. spregiudicate, trans brasiliani in completi leopardati che hanno lasciato il basket per locali trans, professoresse senza eredità in declino che si dilettano con “libri di magia” e “lettura ditarocchi”, parenti serpenti che si azzuffano, sciampiste innamorate, segretarie tatuate occupate nella lettura dei tarocchi in orario d’ufficio, e insegnati di religione che saltano nel letto del parroco nella Ciociaria di oggi.

Tra sesso, scarpe sexy, droghe alcol ed effetti, politici e giornalisti un po’ disonesti, si possono anche incontrare oneste donne delle pulizie alle prese con amori con l’A maiuscola e ragazze in “tacchi a spillo alla Almodovar” che si aiutano nelle difficoltà. Alcune giovani donne, correndo impavide su vertiginosi “tacchi a spillo alla Almodovar”, tra agenti di commercio innamorati, commercialisti dai controversi gusti sessuali, forse gay o impotenti, retate della polizia nei Club per scambisti, ragazzine dai capelli fuxia, e infiniti aperitivi e happy hour, combattono come amazzoni moderne, cercando di sfoderare un po’ di quel coraggio che aveva in battaglia la Camilla, lei giovane regina dei Volsci che nel 300 a.c. che combatté contro i troiani in quella che è la Ciociaria oggi.

Pinuccia, Mimma, Luisella, Ginevra e qualcun’altra, riescono a tenere la rotta nonostante tutto, facendo mangiare la polvere alle sfigate che finiscono nelle grinfie di “le sette sataniche” casarecce o ubriache in “hotel a Ibiza”, e anche alle vigliacche che non avendo avuto il coraggio d’osare si sono arrese ingoiando ansiolitici, dopo aver abbandonato i propri sogni, cercando di depredare anche quelli delle amiche ancora in pista in “tacchi a spillo alla Almodovar”.

Emulare la mitica regina Camilla forse è impossibile, ma tra passioni, tradimenti, libri di magia, lettura dei tarocchi gratis, un coraggio da leonesse, uno stiletto di Prada e una Alviero Martini”, qualcuna di loro in modo riesce a restare a galla e coerente a se stessa nella provincia di Frosinone!

 


30
Mar
12

Simona Aiuti racconta La Provincia di Frosinone, la Ciociaria Oggi, trans brasiliani, libri di magia, lettura di tarocchi

La vita della Provincia italiana e in quella che è la Ciociaria oggi, può essere molto più intrigante di quanto si possa immaginare, specie se si mettono alla berlina tutti i vizi privati o pubbliche virtù della Provincia di Frosinone, e Simona Aiuti ha scoperchiato buona parte di quel torbido che molti si affannano a nascondere nella Ciociaria di oggi.

 

In una cittadina dell’Italia centrale come tante identificabile con la Provincia di Frosinone, attorno agli studi della mitica “Radio Camilla”, chiamata così in onore della regina dei Volsci, si svolgono le vicende umane di segretarie tatuate, improbabili dj, vigili del fuoco sexy, P.R. spregiudicate, trans brasiliani in completi leopardati che hanno lasciato il basket per locali trans, professoresse senza eredità in declino che si dilettano con “libri di magia” e “lettura di tarocchi”, parenti serpenti che si azzuffano, sciampiste innamorate, segretarie tatuate occupate nella lettura dei tarocchi in orario d’ufficio, e insegnati di religione che saltano nel letto del parroco nella Ciociaria di oggi.

Tra sesso, scarpe sexy, droghe alcol ed effetti, politici e giornalisti un po’ disonesti, si possono anche incontrare oneste donne delle pulizie alle prese con amori con l’A maiuscola e ragazze in “tacchi a spillo alla Almodovar” che si aiutano nelle difficoltà. Alcune giovani donne, correndo impavide su vertiginosi “tacchi a spillo alla Almodovar”, tra agenti di commercio innamorati, commercialisti dai controversi gusti sessuali, forse gay o impotenti, retate della polizia nei Club per scambisti, ragazzine dai capelli fuxia, e infiniti aperitivi e happy hour, combattono come amazzoni moderne, cercando di sfoderare un po’ di quel coraggio che aveva in battaglia la Camilla, lei giovane regina dei Volsci che nel 300 a.c. che combatté contro i troiani in quella che è la Ciociaria oggi.

Pinuccia, Mimma, Luisella, Ginevra e qualcun’altra, riescono a tenere la rotta nonostante tutto, facendo mangiare la polvere alle sfigate che finiscono nelle grinfie di “le sette sataniche” casarecce o ubriache in “hotel a Ibiza”, e anche alle vigliacche che non avendo avuto il coraggio d’osare si sono arrese ingoiando ansiolitici, dopo aver abbandonato i propri sogni, cercando di depredare anche quelli delle amiche ancora in pista in “tacchi a spillo alla Almodovar”.

Emulare la mitica regina Camilla forse è impossibile, ma tra passioni, tradimenti, libri di magia, lettura dei tarocchi gratis, un coraggio da leonesse, uno stiletto di Prada e una “Alviero Martini”, qualcuna di loro in modo riesce a restare a galla e coerente a se stessa nella provincia di Frosinone!

 

23
Feb
12

La Radeca a Frosinone di “Simona Aiuti

La “Radeca” nel quotidiano Ciociaria oggi

La Radeca è una festa frusinate che affonda le proprie origini in un’epoca estremamente lontana nei secoli, forse addirittura precristiana, infatti Frosinone ha origini antichissime e la tradizione può essere facilmente ricollegata ai Saturnali romani e di conseguenza ai riti della fertilità e della fecondità. La lunga foglia della “Radeca”, non rappresenta altro che una foglia d’agave simbolo di fertilità per eccellenza nell’antichità.

Ci sono documenti ufficiali negli statuti comunali del XIII° secolo che parlano in maniera esplicita di una norma in base alla quale venivano sospese tutte le attività giudiziarie durante le festività come il Natale, l’Epifania, i periodi delle messi, della vendemmia, e le giornate antecedenti le ceneri, cioè quelle della festa della “Radeca”appunto nella ciociaria oggi.

Tale ricorrenza assunse un significato molto importante tra il 1798 e il 1799, quando i frusinati si ribellarono contro le truppe d’occupazione Francesi presenti in città.

Il 26 luglio 1798 l’intera popolazione di Frosinone insorse scacciando la guarnigione transalpina, non potendo più tollerare le ingenti tasse imposte dopo il costituirsi della Repubblica Romana spalleggiata appunto dai Francesi.

Alla sommossa popolare di Frosinone, seguì una violenta repressione, così dura da portare al massacro di moltissimi innocenti ed anche al danneggiamento di alcuni edifici sacri di Ciociaria oggi, un’intera armata capeggiata dal generale Girarban saccheggiò la città senza alcuna pietà.

Un anno dopo i frusinati, nonostante fossero ancora intenti a leccarsi le ferite, vollero ugualmente festeggiare il carnevale e quindi onorare la festa della “Radeca”, per esorcizzare fame, paure e per irridere i potenti. Quel giorno mandarono un messo ad Anagni dove stazionava il generale francese Jean Etienne Championnet, annunciandogli che Frosinone si era nuovamente ribellata.

Nel frattempo nella zona dove oggi si può identificare più o meno l’incrocio tra la Casilina e il piazzale De Mattheis, si era radunata una gran folla in attesa dell’ufficiale e ogniqualvolta da lontano si sentivano gli zoccoli d’un cavallo sopraggiungere, la gente urlava “ esseglie….esseglie!! Eccuglie..!”

Quando finalmente Championnet giunse, si trovò in mezzo ad un clima goliardico e sbeffeggiante, capì d’essere stato menato per il naso, ma non se la prese e si mischiò alla folla bevendo il tradizionale vino rosso e mangiando le famose e ineguagliabili fettuccine ciociare.

I soldati transalpini ricevettero in dono delle graditissime botti di vino rosso e da allora Championnet divenne simbolo del carnevale, infatti ogni anno un fantoccio vestito da generale francese satollo e sbronzo viene festeggiato e poi dato alle fiamme alla fine della giornata.

Il cuore della manifestazione è sempre stato nel rione “Giardino” dove ancora oggi si svolge la parte più importante della festa, presso la chiesa di Santa Elisabetta e proprio là c’è la casa di Carnevale, lascito di un facoltoso frusinate, edificio che un tempo era probabilmente una caserma: luogo da cui stare alla larga!

Da alcuni anni nel quotidiano Ciociaria oggi, grazie ad un rinato fervore di riscoperta dei nostri antichi usi e costumi, la popolazione frusinate si mobilita periodicamente in vista dell’appuntamento del martedì grasso in cui si rinnova con vigore la tradizione della  “Festa della Radeca”.

Tale manifestazione sta riacquistando il giusto prestigio che per un certo lasso di tempo si era perso.

Si tratta d’un evento che, come dicevo, coinvolge in modo particolare gli abitanti del quartiere “Giardino”, custodi da sempre della memoria degli atavici fasti e poi l’intera cittadinanza, che rivive il gusto di un’antica festa.

Forse è una questione di campanilismo, tuttavia è fantastico vedere la mobilitazione crescente della cittadinanza nel far rivivere le proprie origini, nell’organizzazione della sfilata carnevalesca.

Tutti i Rioni Storici della città, ovvero il Giardino, il Centro Storico, Madonna della Neve, La Pescara, Via Gaeta, rappresentati da gruppi organizzati e vestiti secondo la tradizione dell’epoca gareggiano come se si trattasse d’un palio!

Il corteo della Radeca naturalmente inizia a sfilare dalla Chiesa di Santa Elisabetta dove c’è la casa di Carnevale, con uomini abbigliati in stile settecentesco a rappresentare i personaggi storici del periodo in cui la città di Frosinone era occupata dalle truppe francesi e i “radecari” al cui centro vi sarà l’immancabile “pantanaro” con la sua “cima de broccole” che brandendo festanti la classica “radeca”foglia di agave, simbolo della festa saranno accompagnati da bande musicali, gruppi folkloristici, alcuni pittoreschi carretti addobbati carichi di botti di vino tassativamente rosso e gli immancabili dolciumi tipici della Ciociaria.

A chiudere il lungo serpentone sbraitante e festante, ci sarà il carrettino, sul quale spicca il fantoccio del generale Jean Antoine Etiennè Championnet, protagonista del nostro Carnevale.

Il comitato organizzatore del quartiere Giardino nel guidare la manifestazione dall’origine curando ogni dettaglio, si occupa dei festeggiamenti fino a tarda sera, riscuotendo ogni anno grande consenso popolare, dai costumi splendidi dei gendarmi francesi e dei nobili dell’epoca, al carro del Generale, ai cori, ai canti, sino ad arrivare al  rogo del fantoccio che in fine arderà tra le fiamme come catarsi, purificazione,  liberazione e per esorcizzare infine paure e tristezza e soprattutto la miseria!

Vino a fiumi, radiche sollevate al cielo aritmicamente nella danza degli uomini, come buon auspicio e cantine piene di avventori che bevono e si divertono al ritmo del “Salterello”.

Dunque Il tradizionale fantoccio del generale Championnet verrà messo al rogo dopo la lettura del testamento e l’intervento del “notaro” che in punta di satira sbeffeggia i potenti come accadeva nel 700’!

La festa continua fino a tardi con la distribuzione di vino, e maccheroni fini fini.

Euiua Carnuale, Euiua la Radeca !!!”.

 

La radeca, quotidiano ciociaria oggi, la radeca, provincia di frosinone, simona aiuti blog,

 

24
Feb
11

BRIGANTI, CARMINE CROCCO, FRA’ DIAVOLO.

AMORI, PASSIONI E BRIGANTI. IL LIBRO DI SIMONA AIUTI, UN TUFFO IN UN MONDO APPASSIONANTE AMORI, PASSIONI E BRIGANTI. IL NUOVO LIBRO DI SIMONA AIUTI di

Brigante se more Briganti tutti d’un pezzo e brigantesse sensuali, selvagge e appassionate, vicende rocambolesche, leggende popolari, amore e avventure d’armi, storie di erotismo e di passioni brucianti.

Da pochi giorni è uscito con il titolo “Amori, Passioni e Briganti” libro-racconto di Simona aiuti, giornalista/scrittrice che collabora con “Un mondo d’Italiani” con la Rubrica “Pagine d’Italia”. Il libro narra vicende che si svolgono sulle montagne della Ciociaria Oggi, che all’epoca dei briganti appartenevano allo Stato Pontificio, ma che stavano per annettersi all’Italia, quell’Italia Unita della quale festeggiamo i 150 anni . Le vicende di“Amori, Passioni e Briganti”, si sfumano nella storia, tra le vicende umane, nelle leggende popolari raccontate davanti ai focolari, si dipanano a ridosso dell’Unità d’Italia tra i nostri piccoli e preziosi paesi, storia del brigantaggio, lungo i confini con altri Stati. I briganti e le procaci e avvenenti brigantesse scorazzarono per queste terre, cercando di sfuggire alle guardie del Papa, rincorrendo l’amore, amanti perduti, avventure d’armi e pugnale, erotiche, brucianti passioni selvagge, di sangue e di spietate vendette. Frosinone, “La Radeca”, il carnevale, l’eros, rapimenti, religione, tradimenti, alleanze e tesori nascosti, malocchio e amori appassionati: questi sono solo alcuni spunti delle avventure di “Amori, Passioni e Briganti”. Vicende rocambolesche, colpi di scena, e ribaltamenti imprevedibili, attraggono il lettore coinvolgendolo in episodi che mozzano il fiato… e qualche testa! Brigante se more Ci sono affetti ad alta tensione erotica, fughe incredibili, e brucianti passioni per la vita o per un amore violento. I briganti cavalcano per le campagne dello Stato Pontificio scampando agli agguati, o cadendo in battaglia. Brigantesse affascinanti, sensuali, bellissime e travolgenti, innamorate, consumate in amori violenti, o fugaci, armate di una passionalità e un coraggio unici! Il romanzo su http://www.lulu.com, costellato d’agguati, fughe repentine e bollenti passioni, è dedicato a chi ama l’avventura. 

Storia del brigantaggio, brigantesse, immagini brigantaggio, Ciociaria oggi, Ciociaria oggi, Frosinone

briganti se more, brigante se more, CARMINE CROCCO,

FRA’ DIAVOLO. FOTO BRIGANTI MORTI

LI CHIAMARONO BRIGANTI

https://ribellidelpollino.wordpress.com/la-societa-nell800/la-figura-femminile-nel-brigantaggio-meridionale-2/




giugno: 2023
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
2627282930