Vogliamo dirlo che l’extracomunitaria Belen Rodriguez l’ha fatta fuori dal vaso? Mi sembra di rivederla, giunta e rimasta per molto tempo irregolare in Italia; alle prime armi, meno seno, meno labbra, meno soldi, solo gli abiti non sono mai cambiati: striminziti. Allora parlava poco e non solo perché non masticava la lingua.
Ora alza la voce, l’italiano non è mai diventato forbito, e di libri s’intuisce che ne legga pochini, forse perché fotografarsi e selfarsi mentre si legge Dante deve essere molto scomodo.
Il profilo culturale non è cresciuto gran che, eppure batte i pugni sul tavolo e direi un po’ troppo. Pur essendo sovraesposta, proprio non le va giù che qualcuno faccia una battuta su lei o su qualche suo congiunto. Una volta prendendosela con la D’Urso, disse che poiché non parlava mai di lei, perché doveva dire una cosa negativa? Già, se non è una buona “reclame” a che serve?
Tutto è nato quando la blogger Selvaggia Lucarelli disse d’aver visto bimbi più belli riferendosi al piccolo Santiago. Da allora, apriti cielo, chiuditi mare! Non ci fu insulto e poi seguirono anche tante scuse e chiarimenti, ma il “clan Rodriguez” sembra quasi che voglia ancora lavare l’onta con il sangue e via con le “lacrime napulitane”.
Addirittura scese in campo zia Cecilia scagliando badilate di veleno sul web contro la blogger e minacciando di ucciderla, poi sgomitò la nonna paterna con inutili sproloqui, dimenticando che sia la nuora argentina sia il figlio ballerino tatuato, con qualche difficoltà a maneggiare i congiuntivi, l’impronta nel mondo dell’arte o nel cemento Hollywoodiano devono ancora lasciarla e per il momento vivono di gossip e rotocalchi, poiché tanto per puntualizzare, al Brancaccio, al teatro Parioli o al dal Verme, pare non siano stati ancora ingaggiati.
Evidentemente rancorosa e livida, di recente Belen ha fatto cacciare la Lucarelli dal suo ristorante e qui però s’intuisce che l’extracomunitaria almeno si è preparata un saggio piano B. Il gesto è stato poco appropriato, poiché non ha fatto cacciare uno spacciatore, o un alcolista molesto, oppure chi non vuole pagare il conto, o magari un avventore che non fa la doccia da un mese, no, l’ha fatto per puntiglio e in un ristorante o Bar che sia, non è bello, perché se deve esserci una discriminazione, che si mandino via le persone diciamo “non per bene”.
Davanti alle telecamere di Striscia la notizia, la Belen ha tirato fuori il filone “i figli so piezz e core”, dicendo che si sente una mamma ferita, sì, ma da cosa?
E’ stata ingenua la Rodriguez, perché ha dimenticato di essere sul suolo italiano, e cerca di “rubare a casa dei ladri” con l’argomento “mamma solo per te la mia canzone vola”. Conosciamo meglio di lei il “refrain”, e la strumentalizzazione qui è lampante come l’apparizione alla ribalta di Valeria Marini in un abito di paillettes! Suvvia, qui non stiamo parlando di una madre che difende un figlio che non può andare a scuola perché manca il pulmino con pedana, o perché a scuola mancano i fondi per
l’insegnante di sostegno, o perché sempre a scuola è stato oggetto di bullismo. Una madre ferita piange per cose del genere, per gravi discriminazioni, non perché anni fa qualcuno ha detto d’aver visto bambini più belli! L’estetica e le “pezze” di tatuaggi non sono tutto nella vita, oppure lo sono quando il resto si fa evanescente!
Belen vive di questo, di foto postate sui social, di rotocalchi, di farfalle inguinali, anche perché in televisione le sue quotazioni sembrano essere in forte ribasso e ribadisco che la Warner non le ha ancora stipulato un contratto.
Simona Aiuti
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