Strana estate questa, fatta di VIP indagati, diventati divi dell’etere che come nel caso della “coppia dell’acido” chiede addirittura di essere affidata alla comunità di Don Mazzi, essì, una pena durissima per una coppia di criminali che dopo aver rovinato la vita di un ragazzo, pensano di cavarsela con un padre nostro e un’ave Maria e alè! Non mollano sul figlio e solo Dio sa cosa ne farebbero. Qualche casalinga si è commossa, ma siamo seri, chi affiderebbe un neo nato a due tizi che per purificasi, devono lavare la gente con l’acido?
Avranno pensato che se Fabrizio Corona, con una quindicina d’anni di galera sulle spalle, tutti in fila per reati gravissimi, da don Mazzi c’è andato davvero e siamo sicuri che sta facendo un corso da chierichetto, un master da sagrestano e un dottorato come campanaro, come minimo puntavano ad un noviziato!
Deve essere stata una brutta estate anche per Marita, la moglie devota di Bossetti, in carcere da un anno, accusato d’essere il presunto assassino di
Yara Gambirasio. La cara Marita, che difende a oltranza il marito, un po’ in acido con la suocera, per aver covato il “gran segreto” per quarantacinque anni, ha dovuto abbassare un po’ la cresta, poiché scavando le hanno trovato almeno due amanti, mazzata tremenda per il marito. Una brutta parola le deve morire tra i denti, altrimenti il bue direbbe cornuto all’asino.
Dall’altra parte, la suocera aveva dimenticato di dire che pure il terzo figlio, avuto dopo i gemelli, non è figlio del marito. Sembra che la provincia italiana della Bergamasca ci riveli storie pruriginose ad ogni angolo, eppure la Azuffi nega ancora tutto, e dice di non rammentare….be, direi che tre figli un qualche ricordo dovrebbero averlo lasciato, ma si sa che la donna è mobile, basta trovare un bravo mobiliere.
Sarò gentile e non invocherò la Santa inquisizione per i presunti giornalisti stranieri che carenti di memoria, nonché di deontologia, pongono l’accento sui funerali faraonici dei “Casmonica” e nulla dicono delle stesse cerimonie celebrate nei loro paesi. Forse non è vero che in Italia ci sono i peggiori giornalisti, o forse è vero che all’estero ci sono i più scorretti e disonesti, chissà?
Simona Aiuti