Archivio per gennaio 2015

25
Gen
15

#FabrizioCorona deve uscire?

,,,Da una rete all’altra, si ci straccia le vesti per tirare fuori dal carcere Fabrizio Corona, un personaggio pubblico che evidentemente gode di una cassa di risonanza che la maggior parte dei detenuti può scordarsi.Si urla e si fanno tavole rotonde per gridare che tutti quegli anni di carcere sono troppi, che non è un criminale, e c’è chi uccide e sta fuori. L’italiano è sempre miope e ignora scioccamente quante e quali conseguenze possano avere nella nostra società i reati commessi da individui come Fabrizio Corona.

Il 7 marzo 2007 è stato arrestato da una pattuglia dei carabinieri per violenza e resistenza a pubblico ufficiale dopo essere stato fermato e rilasciato, il giorno seguente viene di nuovo sorpreso alla guida, nonostante la patente gli fosse stata sospesa a tempo indeterminato.

Il 2 gennaio 2008 è stato denunciato dalla Polizia Stradale di Varese per guida9360f5a5c9094af1594d45e326415032 senza patente. Alla guida di un fuoristrada Hummer, Corona avrebbe esibito un passaporto sostenendo di aver dimenticato la patente a casa, mentendo.Il 19 gennaio 2008 è stato nuovamente fermato di nuovo per guida senza patente e ogni volta lui esibisce, non si sa perché il passaporto.

Il 2 aprile 2009 è stato fermato dalla Benemerita e da un vigile mentre a bordo della sua Bentley imboccava la corsia
preferenziale contromano.

product_thumbnailcopertinaIn seguito è stato arrestato con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’estorsione, nell’ambito dell’inchiesta potentina denominata Vallettopoli e poi condannato. È stato in prigione 77 giorni, dove gli è stato contentato un tentativo di corruzione nei confronti di una guardia carceraria. Il 3 marzo 2008 è stato fermato dalla Polizia Stradale di Orvieto assieme ad alcuni amici dopo aver tentato di pagare in un autogrill usando banconote false, bloccati dagli agenti lungo l’autostrada, tentano di disfarsi di alcune banconote poi risultate false pure quelle tanto per gradire. Durante una perquisizione nella sua casa milanese sono state rinvenute altre banconote false e una pistola di piccolo calibro per non farsi mancare niente.

imagesPer farla breve, è stato condannato per aggressione a pubblico ufficiale, estorsione e tentata estorsione, estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali, detenzione e spaccio di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola, violazione di domicilio, appropriazione indebita, falso, corruzione, bancarotta ed evasione fiscale.


Ha peraltro ancora dei procedimenti in corso per diffamazione, truffa, oltraggio a magistrato e falsa testimonianza, violazione di misure cautelari e detenzione d’arma.

Dunque tutti lo vogliono fuori. Invito il lettore a riflettere sul fatto che chi evade leb70f0335cf6e868c61b4eca71869a2da tasse, affama gli italiani. Ogni volta che in ospedale non ci sono posti letto per mancanza di denaro da spendere, dovemmo ricordare che la colpa è degli evasori. Corona e altri suoi colleghi non hanno ucciso, ma neanche hanno salvato delle vite umane. E’ poco?

Simona Aiuti

22
Gen
15

#RaffaellaCarrà il mito!

Raffaella-CarràE’ tornata la “Carrà”, inossidabile, in forma smagliante, neanche dormisse in una camera iperbarica, senza un filo di grasso e più che mai “Icona gay”, anzi gaissimaL’italiano medio e anche il giornalista medio italiano fa un po’ fatica a capire quanto sia idolo, icona e stilosa una donna come la Carrà, una delle poche intorno alle quali si può costruire un intero programma, insomma, c’è chi può e chi non può, e lei sembra potere tutto, o quasi.

I suoi fans hanno avuto quello che volevano, e quello che si fa con Raffaella, loRaffaella-Carra-1979-Small si può fare colo con Madonna o Lady Ga Ga e scusate se è poco.E’ ovvio che gli altri giudici sono un po’ subalterni alla Raffaella biondissima, vuoi per esperienza, vuoi per l’età e lo spessore, insomma, tant’è, anche loro sono un po’ alle prime armi, che altro avrebbero potuto fare?

Tutto era in perfetto stile “Raffa”, specie i grandi balletti, altro genere che il popolo non tradizionalmente etero adora.

carrà-canzoniE’ autocelebrazione quella che si vede? Bene, è quello che il pubblico vuole, un grande pubblico evidentemente, visto che “Raffaellissima” ha vinto la serata a mani basse, ed erano tutti là per lei. Stivale a mezza coscia, minigonne, zeppe e plateau storici, lustrini e uno stile assolutamente cucito addosso a lei e che altro volevano i benpensanti? Vederla vestita come La Bonino?

Forse qualcosa di diverso si poteva raccattare tra i giudici, infatti è rimasto molto in ombra il ballerino di flamenco che due lezioni di lingua italiana per corrispondenza poteva prenderle e devo dire che ha la personalità di una locusta sbronza, forse ha appena lasciato e salutato gli amici del cenone di capodanno, perché una cosa è certa, balla poco e “magna” un casino. Poi abbiamo uno stilista tedesco, pure lui, poco azzeccato, e incolore, direi del tutto incapace di interagire nella lingua nostrana, ma dalla Merkel in poi la Germania docet, e forse lo fa in modo inopportuno.

Dopo tutto, perle di saggezza non ce le possiamo aspettare da uno che ha avuto come fidanzate la Yespica e la Capriotti.

Carina Asia Argento, che vira decisamente verso il dark come look, e ha nel tono della voce, la grazia che aveva Giovanni Trapattoni quando dava una bella ripassata alle sue squadre negli spogliatoi. Solo che lei ha un’inflessione e un accento marcatamente romanesco e un vocabolario limitato, dicendo continuamente ai concorrenti che gli manca la “parola”, neanche fossero “REX”.

imagesTrai concorrenti, diciamoci la verità, c’era una percentuale di gay elevatissima, ma solo perché non volevano farsi scappare l’occasione di essere al cospetto di “nostra signora del tortellino Raffaella”, non so se mi spiego. Se la sera del programma ci fosse stato un raduno gay, sarebbe andato a monte, infatti, erano tutti o davanti alla tele per la diva, o hanno cercato di vederla da vicino candidandosi.

Abbiamo visto ex Carramba Boys che sono diventati drag queen ettepareva, criptogay, giovani vecchi, ragazzine in cerca di fortuna, ma tutti a pendere dalle labbra dell’emiliana più famosa del mondo.

In molti hanno criticato la Carrà, ma lei è un’icona, come Madonna, Maria Callas, e non deve cambiare, il pubblico non la riconoscerebbe. Comunque ha vinto la serata, ha avuto il top del suo pubblico, ha trovato qualche talento da coltivare, può mettere ancora la minigonna a 70 anni suonati e solo per questo ha svangato alla grande.

Simona Aiuti




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