Calciopoli si sgretola!
In
un processo lentissimo, melmoso e francamente inutile, ha preso la parola l’avvocato
Vitiello, chiamato a difendere la posizione della Juventus, accusando neanche
velatamente Auricchio, sottolineando l’assenza di prove, l’insussistenza della
presunta associazione per delinquere, e smontando con forse eccessiva e
imbarazzante semplicità i capisaldi delle accuse del 2006, ma si possono ancora
definire tali? Le designazioni non erano pilotate né tantomeno a conoscenza di
Moggi prima del dovuto, ed è stato dimostrato.
Vitiello
ha sottolineato che la Juve è la squadra storicamente più forte del calcio
italiano e quindi aggiungiamo noi anche la più invidiata, più volte colpita,
anche solo da maldicenze fatue e ignobili, non è stato forse dimostrato?
Il
tenente colonnello Auricchio, sempre lui, ha detto chiaramente di aver formato
la prova sul fatto attraverso la lettura di giornali e il tribunale non ha ammesso
come mezzo di prova tali articoli. Dov’è la prova dell’interesse di una delle
più forti società sportive d’Italia, in fatti che riguardano le carriere degli
arbitri? Anzi, ci sono prove di fatti a danno della Juve, un danno
incalcolabile a cose persone, carriere, famiglie. E anche nel caso che Moggi
avesse commesso fatti illeciti, dove sono le prove che ciò avvenisse in favore
della Juventus se la squadra torinese non ne ha beneficiato?
Ricordiamo
che la dottoressa Beccacece ha chiarito che alterare il campionato o qualche
singola partita fosse praticamente impossibile, in quanto vi erano tredici
squadre coinvolte.
Poi
se nessuna intercettazione è riferibile a persone che facessero parte
organicamente della Juventus, e se qui non sono presenti telefonate di persone
appartenenti ad altre squadre(chissà come mai), non possiamo pensare che vi sia
stato un vizio nella costruzione dell’impianto accusatorio? Lo pensiamo eccome!
È
mai stato sentito qualcuno di questi giudici sportivi? No nessuno. Nemmeno uno
delle Commissioni della corte federale, nessuna prova di assoggettamento,
quindi ci sono ancora dubbi?
Si
è detto e sostenuto in modo velleitario che c’era un controllo sugli arbitri, ebbene
sono stati sentiti tutti quelli non indagati e nessuno di questi riferisce di
avere avuto pressioni.
Auricchio
ci ha dato modo di vedere che la Juve ha fatto più punti con gli arbitri che
non erano amici piuttosto che con quelli amici! Ma quale interesse della Juve
all’illecito e alla frode se è stato dimostrato questo?
Manfredi
Martino ha dovuto ammettere che per truccare era necessaria la consapevolezza
da parte di arbitri e giornalisti. Nessun verbale dei notai è stato impugnato,
nessuna accusa di falso ai notai è stata fatta, e i notai qui in aula hanno
chiarito tutte le modalità del sorteggio. Nessuna decisiva irregolarità,
nessuno avanza sospetti. Il notaio ha evidenziato che il giornalista viene
cambiato ogni estrazione, e che viene chiamato all’ultimo minuto, e allora
dov’è l’illecito?
C’era
una gara tra gli operatori sportivi(che si fa comunemente tra uomini) ad
indovinare quali erano le designazioni. Queste circostanze vengono provate
anche da molte intercettazioni. Ce n’è una di Governato con Pairetto in cui
questi anticipa a Governato la griglia che sarà nota solo un’ora dopo, e il
Brescia sarà in prima fascia dove ci sono Collina, Bertini, Paparesta e
Rosetti.
Tuttavia
nessuno è mai stato minacciato. Tutti i giornalisti ascoltati hanno escluso che
Scardina possa mai aver fatto pressioni per parlare bene di questa o quella
squadra.
Ma
voi avete veramente la prova che all’inizio del campionato l’associazione aveva
già deciso chi doveva retrocedere e chi no? E se anche lo avessero deciso,
erano tanto cretini da giocarsi la salvezza della Fiorentina all’ultima
giornata.
E
la Juve, vincitrice reale del mondiale 2006 aveva forse bisogno di tali
presunti ignobili magheggi?
Infine
dopo aver smontato Calciopoli, si avrà il coraggio di andare fino in fondo?
Dopo la farsa che in autunno si concluderà in tribunale, la FIGC incriminerà i
veri colpevoli usando finalmente le 180.000 intercettazioni coinvolgenti chi si
chiudeva nei ristoranti nel giorno di chiusura?
Simona Aiuti