Toninho Cerezo ex calciatore della A.S. Roma, nonché della pluridecorata nazionale brasiliana dei primi anni 80’, dopo un lunghissimo silenzio e grande riservatezza ha deciso di parlare e rivelare il grande cambiamento, frutto di un importante cammini, del figlio trans. Il calciatore di Belo Horizonte ha deciso di confessare un altro segreto significativo della sua vita, un mistero che coinvolge la modella Lea T, la quale non solo non è stata sempre modella, ma neanche una ragazza, se non nel suo cuore per molto tempo.
Assistente dello stilista di Givenchy Riccardo Tisci, la mannequinn sul passaporto ha ancora un nome da uomo, ovvero Leandro. Questo dettaglio ha suscitato un certo interesse quando è stata scelta, insieme alla nostra Mariacarla Boscono, Malgosia Bela e Joan Smalls, come testimonial dell’ultima campagna della maison transalpina. Con la sua figura androgina, filiforme, da taglia 38, forse un po’ intrigante e piena di fascino latino ambrato, Lea T sarà utilizzata con le sue colleghe per il battage pubblicitario autunno/inverno 2011 ma anche per la sfilata parigina dell’Haute Couture della Givenchy, suscitando interesse e curiosità tra gli addetti ai lavori e non solo tra loro evidentemente.
Ma ora Lea T è diventata anche un nome sui taccuini dei cronisti sportivi, visto che, come 
ha rivelato il periodico brasiliano Extra, appunto Lea T. altri non è se non Leandro il figlio di Cerezo.
L’ex campione di calcio d’oltre Oceano, come Lea ha raccontato a Style.it aveva sempre avuto qualche difficoltà in parte comprensibile per quella preoccupazione che può avere un genitore ad accettare la transessualità del figlio, non foss’altro per le eventuali difficoltà che si possono incontrare lungo il cammino, e ha lasciato che fosse l’altro figlio Gustavo, a fare l’ammissione e la rivelazione della parentela, che non avrebbe potuto restar ancora a lungo celata.
Tuttavia, sembra che Cerezo afferma di sostenere la carriera nella moda di Leandro, anche perché, maschio o femmina che si senta dentro, o nell’apparire grazie ad ormoni o operazioni demolitive e ricostruttive non semplici, la sua scalata al fashion business conferma le doti da campioni della famiglia.
Simona Aiuti
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