Juventus: tifoseria furiosa
Non è stato perdere con due gol incassati in casa che ha fatto infuriare i tifosi della Juventus, e non è stato neanche l’aver perso con il Milan, ma ben altri incubi agitano il sonno delle tifoserie stufe di macinare chilometri sotto la neve e sopra il ghiaccio, per vedere una squadra che è l’ombra di se stessa.
I tifosi non hanno paura di dire che sentono l’attuale dirigenza poco appassionata, con poco mordente e senza il polso fermo. Ahimè è grottesco dover tornare indietro con la memoria, tuttavia l’attuale dirigenza appunto ha troppo frettolosamente a suo tempo lasciato andar via due scudetti senza difenderli con le unghie e con i denti, e se il buon giorno si vede dal mattino!
Ora chiunque può permettersi di alzare la voce e di parlare e sparlare su come si conduce la Juventus e ciò non è bene. A suo tempo avevamo un po’ tutti auspicato un serrare le fila, chiudere i boccaporti, chiudere la bocca e a testa bassa lavorare come si deve.
Il ritorno auspicato e ben accolto di Roberto Bettega è stato l’unico spiraglio di questi ultimi tempi, mentre in campo la squadra è timorosa, segna a fatica e la difesa è molle. Trema la voce e il cuore nel dover sottolineare che Boffon sta prendendo troppi gol che suonano e risuonano come pugni, e non ne ha la completa responsabilità.
Troppe colpe stanno gravando sulle spalle di quel Ciro Ferrara che da calciatore abbiamo tanto amato e che ora paga per una squadra che molla facilmente, che non combatte, che non sputa anima e polmoni in campo come la vera Juventus avrebbe fatto.
Proprio ora la Signora del calcio sta mollando, quando è palese che la prima in classifica vive di rendita e di colpi di fortuna piovuti dal cielo, quindi la Juve sta perdendo una grande occasione.
Simona Aiuti
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