E’ stato Camoranesi il primo ad aprire le marcature, e si è capito subito da che parte soffiava il tempo.
Il secondo anticipo della 12ª giornata di campionato è stato importante per la Juventus, per far capire che c’è, nonostante l’infermeria piena. Questi tre punti sono stati importanti e guadagnati a spron battuto e con piglio di comando.
Conte vecchio compagno di Ferrara, con cui ha vinto e lottato, recupera dall’infermeria Garics in difesa e mette Ceravolo come ala destra vecchia maniera di centrocampo, cercando di non infilare la terza sconfitta consecutiva, ma senza riuscirci.
La furba volpe occhialuta Ferrara, risponde al vecchio amico e compagno d’avventure sul rettangolo verde con una squadra incerottata, ma con una rosa invidiabile visti i risultati. In avanti gioca Trezeguet che segna e non tradisce, aprendo e chiudendo le marcature, unico attaccante puro al momento disponibile. Dietro di lui un trio di fantasisti: Camoranesi/Diego/Giovinco, che segnano tutti, tranne la formica atomica, che però fa un bel lavoro.
Un gol viene annullato per l’ingenuità che si chiama fuori gioco, e con un buon avvio di primo tempo anche per i bergamaschi.
Al 36’ un bel cross da destra di Grosso e colpo di testa vincente di Mauro German Camoranesi che sembra vivere una seconda giovinezza nella Juventus mette paura. Un minuto dopo l’italo argentino freddo e implacabile si ripete con un bel tiro a girare dal limite dell’area firmando il 2-0.
All’inizio del secondo tempo l’Atalanta alza la testa e segna accorciando le distanze con Valdes, grazie al momento d’ingenuità di Buffon, assolutamente spiazzato. Poi vengono annullati due gol alla Juventus per fuorigioco a Felipe Melo e Poulsen, ma forse non lo erano, però dopo pochi minuti Melo segna un gran gol bloccando lo stadio sul 3-1 per la Juventus.
Ceravolo cerca di riaprire la partita, ma a soli cinque minuti dalla fine, Diego fulmina Bergamo con una rete che è una sciabolata, ma la Juventus non è paga, ha fame e con la rabbia e la voglia di sempre, segna il gol numero 5 con Trezeguet puntuale e implacabile come sempre.
Messi tre punti in cascina, la Juventus può guardare avanti e con il piglio giusto.
Se continuamo ad affrontare l’Atalanta fino alla fine del campionato , lo scudetto n. 30 non ce lo toglie nessuno!