Juventus e Coppe

Coppe Europee: L’Inter se la cava per il rotto della cuffia e le altre fanno un bel gioco! La settimana di Coppe si è conclusa con qualche patema d’animo da parte di alcune tifoserie, ma tutto sommato abbiamo messo un po’ tutti del fieno in cascina e possiamo ritenerci soddisfatti, tuttavia molti appassionati di calcio avranno notato un atteggiamento un po’ strano da parte della stampa sportiva e anche della televisione, che ha trascurato di rimarcare il bel gioco e il carattere delle italiane. Il Genoa ha tenuto bene il campo ed ha portato a casa un bel risultato, ma in pochi ne hanno dato risalto, anzi, la cosa è passata un po’ sotto silenzio ed è un peccato, trattandosi della prima e più antica squadra italiana, e altrettanto è accaduto alla Fiorentina, che in questo periodo sta scrivendo una bella pagina della propria storica calcistica, seconda nel girone, dando delle belle soddisfazioni ai tifosi, ma i giornalisti non ne parlano molto. Anche il Milan è secondo nel girone, e tiene botta, tuttavia si parla solo della vetustà dei suoi componenti, ignorando il “papero” giovanissimo che cresce e sta facendo molto bene e le grandi giocate di alcuni vecchi leoni. La Juventus tra molte difficoltà d’organico che ne hanno minato notevolmente il gioco, sta combattendo con le unghie e con i denti con un’infermeria piena fino al limite ed è seconda nel girone con un buon rullino di marcia. La Juve dimostra un grande carattere, nonostante le difficoltà dl momento. Ciò che stupisce l’appassionato di calcio è l’attenzione morbosa verso l’Inter, infatti, mentre l’Internazionale di Moratti perdeva miseramente pressoché verso la fine del secondo tempo, senza carattere, una serie di commentatori e giornalisti televisivi erano contriti come dietro un corteo funebre, soffrivano, quasi piangevano addoloratissimi per via della grandissima perdita e null’altro esisteva. L’Inter non ha giocato bene, non tenendo alta la bandiera italiana, eppure erano tutti al suo capezzale, finché per il rotto della cuffia se l’è cavata, mentre il bel gioco delle altre italiane è stato del tutto trascurato. Simona Aiuti