Fine anno, fine 2008, fine di un lungo e freddo anno che freddamente si avvia alla sua naturale conclusione. Eccolo qui che resta in briciole..piccole briciole di nulla, di pensieri, d’amori, di passioni, di sorrisi, di lacrime, di idee sfumate e idee realizzate tra una giornata e l’altra, tra un mese e l’altro da scavalare. Non rimpiangerò qust’anno che va via, non lo farò affatto, un po’ come il precedente e cercherò di guardare avanti. Fa tanto freddo in questo scorcio ultimo e piccolo d’inizio secolo, un freddo che entra nelle ossa e servono delle calze pesanti, e colorate per difendersi e non rabbrividire.
Magari calze del genere, coprenti, morbide e davvero belle. Il Natale è andato via così…volato e presto sarà gennaio….sperando che là fuori nessuno sia più solo e che i malati trovino conforto, che ogni cuore trovi la serenità, e che ogni bimbo conosca l’amore e la poesia delle braccia di una mamma. Salutiamo ogni cuore lontano…magari parenti che non vediamo quasi mai..e cerchiamo la pace per i nostri di cuori